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Manutenzione industriale: 3 consigli per migliorarla

Costa più la manutenzione o un fermo macchina? E i soldi spesi per effettuare la manutenzione dei macchinari industriali prima della rottura, sono un investimento?



La risposta è SÌ,SONO UN INVESTIMENTO.

Anche il miglior impianto industriale non funzionerebbe correttamente senza un processo di manutenzione che sia in grado di gestire ed ottimizzarne i flussi lavorativi. Circa il 65% dell'utile netto annuo di un’impresa, oggi, equivale al budget di manutenzione di un impianto di produzione.



Tipi di manutenzione

Regolati dalle normative UNI 10147 e UNI 9910, esistono vari tipi di manutenzione:

  • Manutenzione a guasto: si tratta di una politica di riparazione che prevede l’intervento del manutentore solo a guasto avvenuto. È un modello obsoleto e sempre meno frequente, a favore di una manutenzione predittiva e preventiva.

  • Manutenzione migliorativa: è un intervento di revisione il cui scopo è aumentare le prestazioni di un processo lavorativo o di un macchinario che lo compone. Le macchine impiegate nell’industria sono, molto spesso, progettate a livello prototipale o in serie ridotte, rendendo necessario un continuo miglioramento.

  • Manutenzione preventiva programmata: si tratta di una politica il cui obiettivo è intervenire prima che il guasto si manifesti, con azioni di revisione e riparazione

  • Manutenzione predittiva: una nuova politica adottata dall’industria 4.0 in cui, grazie all’acquisizione continua di dati, è possibile predire quando un macchinario potrebbe guastarsi. In questo modo, gli interventi sono effettuati molto tempo prima che ciò avvenga, risultando in un abbassamento generale nei costi di riparazione.



La manutenzione di un macchinario consiste nell'effettuare tutte le operazioni necessarie per garantire il suo funzionamento in modo economicamente conveniente, e trovare un equilibrio tra il costo delle operazioni di manutenzione e l'efficacia dell'intervento.

La manutenzione può comprendere molti interventi, solitamente il percorso è questo:


Rilevazione Guasti → Monitoraggio→ Ispezione→ Pulizia→ Riparazione→ Sostituzione→

Lubrificazione→ Regolazione→ Messa a punto→ Collaudo→ Misurazione



Avere i dati in ordine, archiviati e fruibili con semplici ricerche, ti dà un grosso vantaggio in termini di efficienza e sicurezza.


Il tempo è denaro, e quando qualcosa si rompe non c’è mai né calma né tempo per ricercare le informazioni.

La manutenzione preventiva vuol dire predisporre non in emergenza e per tempo un archivio ordinato di tutte le informazioni che servono, con un criterio di ricerca rapida e disponibilità in loco.



Riassumendo in 3 consigli...


  • Definisci le attività standard


  • Programma e Controlla: manutenzione preventiva


  • Per la gestione e il monitoraggio delle risorse, utilizza un software ad hoc



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